Scegliere i colori per la camera da letto

Individuare le tonalità più adatte per la nostra casa non è mai semplice, ma scegliere i colori per la camera da letto necessita di un’attenzione tutta particolare. La camera da letto dev’essere, proprio per definizione, uno spazio rilassante, riposante. Ecco, dunque, che scegliere i colori più adatti – senza per questorendere l’ambiente troppo “triste” ed anonimo – è molto importante. 

Quando si varca la soglia della camera da letto, tutto deve essere pronto ad accoglierci con un’atmosfera rilassante e confortevole. Anche i colori, in questo senso, rivestono un ruolo fondamentale.

Vediamo insieme di imparare qualcosa in più sulla cosiddetta psicologia dei colori e scopriamo qualche utile consiglio per effettuare la scelta giusta!

Il significato psicologico dei colori per la camera da letto

Scegliere i colori per la camera da letto
Armadio N.O.W di Lago

La “psicologia dei colori” è lo studio dei colori messo in relazione con il comportamento umano. In pratica, si tratta di individuare come i colori, per l’appunto, siano in grado di influenzare le scelte che, quotidianamente, ognuno di noi compie. 

Basti pensare agli abiti che indossiamo. Scegliere un colore anziché un altro è, ad esempio, rappresentativo di un certo stato d’animo.

Addirittura, si dice che spesso il colore preferito di una persona sia in qualche modo significativo per definirne il carattere. Osservando, per esempio, le opere di grandi artisti come Van Gogh o Monet, è evidente che anche per loro i colori fossero un’espressione del loro essere, un modo per manifestare i loro stati emotivi.

Nell’arco degli anni, sono stati effettuati moltissimi studi in grado di spiegare come reagiscano le persone difronte a determinati colori. 

Molto spesso questi studi vengono utilizzati da chi si occupa di marketing, sempre in cerca di soluzioni per attirare nuova clientela. Sembra appurato, infatti, che i colori rivestano un’importanza notevole anche nei messaggi pubblicitari, nel packaging dei prodotti, ecc. 

Il significato dei colori

Courtesy of Grazia.it

Ad ogni colore sono stati attribuiti significati ben precisi. Eccone sintetizzati soltanto alcuni- 

  • Rosso: è il colore che, per eccellenza, rappresenta l’amore, la passione, l’energia, l’azione, le forti emozioni, l’urgenza… ma anche il pericolo.
  • Arancione: in questo caso di solito è il colore viene associato alla creatività, all’avventura, al divertimento. Si tratta di una tinta forte ma meno impattante rispetto al rosso.
  • Giallo: si tratta del colore che simboleggia il sole e, dunque, non può che essere legato a temi positivi, come l’estate, l’ottimismo, l’allegria.
  • Verde: è il colore associato, abitualmente, ai temi della natura e dell’ecologia, ma anche al denaro. Viene utilizzato, inoltre, per simboleggiare la fertilità, la salute e la generosità, sebbene possa assumere anche connotazioni negative come, ad esempio, l’invidia. 
  • Blu: il blu richiama immediatamente il colore del cielo e del mare e simboleggia pace, armonia, serenità, calma, sicurezza. Anche in questo caso, però, può assumere un significato meno positivo: freddezza, tristezza, depressione.
  • Bianco: può sembrare quasi un “non colore”, ma invece la sua presenza ed il suo utilizzo sono fondamentali. Il bianco rappresenta il candore, l’innocenza, la purezza e la pulizia, ma può anche assumere un’accezione negativa se lo si interpreta come freddezza o sterilità.
  • Nero: si tratta di un colore che, indubbiamente, può evocare emozioni un po’ cupe, tristi. Però si tratta anche della tinta in assoluto più elegante e raffinata, oltre ad essere anche un po’ misteriosa.
  • Grigio: è la massima espressione di equilibrio e neutralità, la classica “via di mezzo” tra i due estremi bianco e nero. Tuttavia, può assumere anche connotazioni un po’ negative, soprattutto quando lo si intende come un colore un po’ triste, malinconico e spento.

Ci sono, poi, moltissimi altri colori che si potrebbero prendere in considerazione. Ma, in generale, ciò che più importa è cogliere l’importanza dei colori proprio come elemento in grado di definire e/o influenzare gli aspetti psicologici delle persone.

Che colore scegliere per la camera da letto

Courtesy of MondoDesign.it

La psicologia dei colori ha dimostrato, attraverso molteplici studi, che i colori possono stimolare la mente umana e possono suscitare forti emozioni. 

Ogni colore va ad agire direttamente su una parte specifica del cervello, determinando stati d’animo ben precisi. 

Il colore, in natura, in realtà non esiste. E’ l’occhio umano che lo percepisce come tale grazie alla luce di una radiazione elettromagnetica che la retinaassorbe con modalità differenti (per lunghezza d’onda ed intensità), inviando al cervello determinati impulsi.

La psicologia dei colori viene utilizzata anche a fini terapeutici: si parla,esattamente, di “cromoterapia”, ed è ritenuta utile poiché ogni colore è in grado di stimolare parti diverse del cervello.

Inoltre, costituisce anche la base di molti test cui vengono sottoposti coloro che si candidano per eventuali nuovi posti di lavoro. 

Questa lunga premessa a proposito di psicologia dei colori ed emozioni era doverosa, molto semplicemente per comprendere quanto possa essere importante, anche dentro casa, scegliere le cromie più adeguate. ​

Entriamo ora insieme nel mondo delle camere da letto, e vediamo di individuare che colore scegliere per la camera da letto e gli altri ambienti di casa.

La scelta della tonalità più adatta in camera da letto

Dopo aver scoperto qualcosa in più circa l’importanza dei colori, anche dal punto di vista psicologico, vediamo ora quali sono i colori più adatti per allestire nel migliore dei modi la camera da letto.

In particolare, scopriamo quali sono gli aspetti di cui tener conto, come ad esempio la luminosità della stanza ed anche la collocazione dell’intero ambiente dal punto di vista geografico. Tanto per intenderci, una camera da letto che si trova in un contesto montano, avrà esigenze cromatiche diverse rispetto ad un’altra che si trova invece in un contesto urbano o marino. 

Parlando in modo generico, possiamo dire che ogni anno le tendenze sono in evoluzione. Le mode cambiano anche in questo settore, proprio come avviene per l’abbigliamento, ma ci sono sicuramente dei colori che prevalgono rispetto ad altri.

Ad esempio, sempre molto in voga sono tutte le tonalità che hanno a che fare con il marrone, il beige, il tortora, ecc. Eventualmente, anche abbinati al bianco. 

E poi ci sono tutte le scale di grigio, considerate sempre molto eleganti, neutre e rilassanti. 

Per chi vuole osare un pochino di più, sono molto belli anche l’azzurro carta da zucchero, oppure il verde salvia, il verde petrolio e persino il blu profondo. 

Non manca chi decide, invece, di optare per un contrasto black & white.

La scelta dei colori e di tutti i vari abbinamenti possibili non riguarda soltanto le pareti, ma anche l’arredamento vero e proprio. Dev’esserci, quindi, un punto d’incontro perfetto e armonioso tra i vari elementi d’arredo (letto, armadio, comodini, tendaggi, ecc.) e le tonalità prescelte per i muri.

Se la camera da letto risulta essere non particolarmente luminosa, magari perché esposta a nord, sarebbe opportuno cercare di mettere in risalto il più possibile la poca luce naturale che c’è. 

Per questo motivo, è meglio scegliere tonalità piuttosto chiare, sia per quanto concerne l’arredamento, sia per il colore delle pareti. 

Tonalità chiare per ampliare gli spazi

Le gradazioni chiare permettono di riflettere maggiormente la luce e donano la sensazione di poter disporre di spazi più ampi. Ottime, dunque, tutte le colorazioni che hanno a che fare con il bianco, il beige, le tinte pastello delicate (giallino, pesca, ecc.)

Se, al contrario, la stanza risulta particolarmente luminosa, allora si possono valutare anche colori molto più scuri. 

Il blu, ad esempio, è di sicuro un bellissimo colore per un ambiente dedicato al riposo, ma è necessario che la camera non sia troppo buia: diversamente, si rischierebbe di farla sembrare ancora più cupa. 

Se si amano le tonalità derivanti dal blu, ma si vuole una soluzione più chiara e luminosa, allora si può scegliere un carta da zucchero delicato per le pareti, cui abbinare un arredamento che magari richiami i toni del grigio. 

L’importanza della collocazione geografica per scegliere i colori per la camera da letto

Come già detto, un altro aspetto importante di cui tener conto è la collocazione geografica della casa (e quindi della camera da letto) che si vuole arredare. 

Se ci troviamo in un contesto montano, ad esempio, è fondamentale dare luminosità agli ambienti, proprio in contrasto con il clima esterno più rigido. 

Considerando, inoltre, che spesso si ha una presenza rilevante di elementi in legno e pietra all’interno della casa (travi a vista, pavimenti e arredamento di un certo tipo, ecc.), i colori più adatti per una camera da letto sono indubbiamente il beige, il senape, il verde o il giallo chiaro, il tortora e tutte quelle tonalità delicate che ben si sposano con i materiali naturali appena citati. 

Dovendo, invece, allestire una camera da letto al mare, bianco, blu e celeste sono sicuramente alcuni dei colori più gettonati per le pareti. 

Chiaramente, tutto l’arredamento deve essere coordinato di conseguenza, così da ottenere un risultato che richiami immediatamente l’atmosfera marina. 

In un ambiente urbano, magari piuttosto moderno e minimalista, anche la camera da letto deve essere in sintonia con il resto della casa e con il contesto esterno. Ottime, quindi, le varie tonalità di grigio e perfetti anche i netti contrasti tra bianco e nero.

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