Come organizzare la cabina armadio
Cambiando casa, o ristrutturando quella in cui già si abita, si può anche riuscire a realizzare il sogno di una vita: possedere una bella cabina armadio, di quelle che di solito si vedono solo nelle riviste e nei programmi tv di arredamento, oppure decisamente nei film.
Non tutti possono permettersi di avere una cabina armadio: non tanto per ragioni economiche, ma più che altro per questioni legate allo spazio disponibile. Ecco perché, se si riesce nell’intento di ricavarne una dentro la propria abitazione, certamente non ci si può permettere di sbagliare: occorre assolutamente organizzarne l’interno nel miglior modo possibile, così da sfruttare ogni centimetro a disposizione e renderla davvero comoda e funzionale.
Come progettare la cabina armadio perfetta.
La cabina armadio è certamente importante per tutti coloro che sono appassionati di moda e che, quindi, dispongono di un quantitativo considerevole di abiti, scarpe, borse ed accessori vari. Viene immediatamente da pensare alle donne, ma non è poi così scontato che siano le uniche ad apprezzare le cabine armadio. Anzi, negli ultimi anni sono moltissimi gli uomini che si sono fatti sedurre dal fascino di un ambiente così intimo e particolare, come può essere appunto una cabina armadio dentro cui riporre tutti i propri effetti personali (riguardanti l’abbigliamento in senso stretto, ma non soltanto).
Vediamo come si può organizzare in maniera logica e pratica una cabina armadio, tenendo sempre in considerazione le necessità e le caratteristiche di chi dovrà riporci all’interno i propri abiti ed i propri accessori. La cabina armadio, infatti, deve diventare un po’ uno specchio della personalità di chi la possiede e la utilizza. Ecco perché, al suo interno, si possono anche creare zone ben distinte per venire incontro, ad esempio, alle differenti esigenze maschili piuttosto che a quelle femminili.
Prima di tutto, è sempre necessario avere un’idea ben precisa di ciò che si intende inserire all’interno della cabina armadio. I vestiti, è ovvio: ma non ci sono soltanto quelli, e comunque anche tra i vestiti stessi ci sono grosse differenze. Abiti lunghi, abiti corti, magliette, maglioni, pantaloni, gonne, cappotti, biancheria… e poi ci sono le scarpe, gli accessori come le borse, le cinture, le cravatte, gli eventuali gioielli, ecc.
Un lungo elenco, insomma, di possibili oggetti che possono senz’altro trovare la loro collocazione ideale all’interno di una cabina armadio. Basta soltanto saperla progettare definendo la giusta distribuzione di ante, ripiani, cassetti grandi, cassetti più piccoli, barre per appendere e così via. Non esiste una cabina armadio perfetta in assoluto, la struttura interna (composizione, profondità, altezza dei vani, ecc.) deve sempre tenere conto delle necessità individuali e soggettive.
Due cose che, in ogni caso, non dovrebbero mai mancare sono uno specchio, preferibilmente a figura intera, e un buon sistema di illuminazione. Inoltre, se lo spazio lo consente, è certamente molto utile poter disporre di una seduta da utilizzare mentre ci si cambia, o anche per appoggiarci sopra eventuali vestiti o per allacciarsi le scarpe più comodamente.
Dove posizionare le scatole del cambio stagione.
Il famoso “cambio di stagione” è sempre uno dei momenti più temuti e odiati da molte persone, per lo più donne (e diciamolo pure!), ma inesorabilmente si ripresenta ogni anno…
Disporre di una cabina armadio abbastanza spaziosa, certamente, può semplificare il lavoro. Per far spazio agli indumenti più adatti alla nuova stagione alle porte, può essere utile organizzarsi con delle vere e proprie scatole dentro cui riporre ciò che per un bel po’ di mesi non occorrerà più (indumenti estivi o, al contrario, quelli decisamente invernali).
La cosa ideale è prevedere dei ripiani nella parte alta della cabina armadio, quella meno sfruttata nella quotidianità, che siano sufficientemente ampi per poter contenere le varie scatole destinate al cambio di stagione. Allo stesso modo, le scatole potrebbero essere collocate anche in eventuali angoli remoti, quelli più difficili da raggiungere, o magari in piccole nicchie che diversamente non sarebbero granché sfruttabili.
Con un buon progetto, e senza dover spendere per forza una fortuna, anche il noiosissimo cambio di stagione può diventare molto meno impegnativo, se si dispone di una bella cabina armadio funzionale.
Accessori estraibili e non.
All’interno di una cabina armadio, volendo, ci si può davvero sbizzarrire inserendo diversi elementi accessori che possono essere estraibili oppure fissi.
Basti pensare, ad esempio, agli appositi portapantaloni, oppure ai portacravatte, ai servetti, ai casellari per le camicie, soltanto per citarne alcuni. Oltre a tante tipologie di barre multifunzionali, aste, ganci e così via. Si tratta di elementi che possono sicuramente impreziosire la cabina armadio, rendendola ancora più completa e fruibile, oltre che bella. Sì perché comunque anche la bellezza vuole la sua parte: se la cabina armadio deve, giustamente, essere la realizzazione di un piccolo sogno, tanto vale renderla più accogliente ed elegante possibile.
Sono, ad esempio, molto comodi ed esteticamente molto belli i cassettini creati apposta “per lui” per inserirci le cravatte ripiegate oppure le cinture arrotolate, così come sono raffinatissimi gli organizer a scomparti “per lei”, ideali per tenere in ordine bijoux vari oppure foulards, ecc.
Si tratta, chiaramente, di accessori che possono incidere un po’ sul prezzo finale della cabina armadio, ma senza strafare e avendo cura di scegliere solo quelli che potrebbero essere davvero utili, merita concedersi l’inserimento di qualche dettaglio un po’ particolare.
La scarpiera dentro la cabina armadio.
Ci sembra evidente che non possa esistere una bella cabina armadio senza un apposito spazio destinato alle scarpe.
Anche in questo caso, deciderne le dimensioni e la struttura è del tutto soggettivo. C’è chi possiede decine di paia di scarpe, e chi se la cava invece con pochi modelli. Dunque, non necessariamente lo spazio riservato alle calzature deve essere sempre lo stesso.
Peraltro, un’altra cosa di cui tener conto è la tipologia di calzatura. In presenza di stivali, ad esempio, dovranno essere previsti degli spazi più alti tra un ripiano e l’altro.
Inoltre, si può prevedere di posizionarle dritte o su cassetti scorrevoli, oppure incasellate in tanti piccoli vani, oppure ancora appoggiate su ripiani leggermente inclinati, per sfruttare al massimo lo spazio a disposizione. C’è poi chi preferisce conservare le scarpe all’interno della propria scatola (soprattutto quelle meno usate), e chi invece le lascia sempre prive del proprio contenitore, così da averle sempre sott’occhio per effettuare l’accostamento migliore in base al look prescelto della giornata: in un caso o nell’altro, bisogna sempre progettare anche questa parte della cabina armadio in modo creativo e pratico al tempo stesso, per sfruttare ogni angolo possibile e per proteggere le calzature, ad esempio, dalla polvere.
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