Il tappeto per il salotto

Il tappeto per il soggiorno può rappresentare un importante complemento d’arredo all’interno di una casa. E’ importante che il tappeto per il salotto o il tappeto per il living in generale sia contestualizzato e in armonia con il resto degli arredi.

In particolare, nel salotto o comunque in quella che viene definita la “zona giorno”, un tappeto scelto con attenzione e cura può sempre dare un tocco in più di eleganza, stile e personalità.

Ciò che conta, come dicevamo, è che la scelta del tappeto per il soggiorno venga effettuata tenendo conto di tutto l’ambiente circostante. Dimensioni, forma, colori e tipo di tessuto, ad esempio, sono tutte caratteristiche di un tappeto per il living che devono essere in armonia con il resto dell’arredamento.

Vediamo insieme quale può essere l’importanza di un bel tappeto nella zona giorno e cerchiamo di capire come ci si può orientare nella scelta.

La forma del tappeto per il salotto

tappeto per il salotto

Innanzitutto, bisogna dire che inserire un tappeto per il living può avere molteplici vantaggi:

  • Il pavimento resta più isolato
  • La zona appare subito più “calda” ed accogliente
  • Può diventare un’utile superficie d’appoggio, soprattutto per chi ha bambini che amano sedersi o giocare sul pavimento
  • Il tappeto per il soggiorno definisce meglio gli spazi e può valorizzare altri elementi dell’arredamento, come ad esempio il divano o un tavolo

Per quanto concerne la forma, senza dubbio i tappeti più comuni sono quelli rettangolari. Magari più larghi, più stretti, ma comunque tendenzialmente di forma rettangolare (o magari quadrata).

Ciò non toglie che si possa anche optare per qualcosa di un pochino più particolare, magari scegliendo un tappeto per il salotto di forma rotonda oppure ovale.

Per chi è alla ricerca di un pezzo davvero inconsueto e che catturi l’attenzione, invece, esistono addirittura tappeti dalle forme irregolari, asimmetriche.

Quale sia la scelta più adatta è difficile stabilirlo a priori, bisogna sempre valutare tutto il contesto. Certamente possiamo dire che le linee più arrotondate tendono ad ingentilire un po’ di più l’ambiente, quindi sono particolarmente adatte in quei salotti un pochino più classici. Mentre invece optare per linee asimmetriche fa pensare più ad uno stile decisamente molto moderno, giovane, vivace.

Come scegliere il tappeto per il salotto: la dimensione

Sbagliare la dimensione del tappeto per il living è uno degli errori assolutamente da evitare, eppure non è così semplice fare la scelta giusta.

Spesso si ha paura di esagerare, e si finisce con l’acquistare un tappeto troppo piccolo: è un peccato, perché l’ambiente risulterà poco accogliente e si avrà sempre quella sensazione di “incompleto”, come se ci si ritrovasse in un posto in cui manca qualcosa.

Al contrario, c’è chi esagera con le misure e va ad inserire nel salotto un tappeto decisamente sovradimensionato: anche questo è sbagliato, perché si finisce con l’avere un effetto che sembra quasi quello della moquette. E’ importante, invece, lasciare sempre il giusto spazio al pavimento, in modo tale che risulti ben visibile attorno al tappeto.   

La scelta del tappeto dalle giuste dimensioni non dipende soltanto dall’ampiezza della stanza in cui deve essere collocato, ma anche dalla disposizione dei mobili. Pertanto, definire una misura standard in base alla metratura della zona living non è possibile: ci sono altre variabili di cui tener conto.

Tono di colore e texture del tappeto per il soggiorno

Tappeto design Torino

Una volta stabilite le dimensioni e la forma del tappeto per il salotto, non resta che decidere il tipo di tessuto che vorremmo che avesse il nostro bel tappeto per il soggiorno, nonché le tonalità di colore più azzeccate.

Partiamo dai materiali. La scelta può dipendere, senza dubbio, dai gusti personali, ma in qualche modo deve essere sempre vista in funzione di quello che è lo stile generale dell’ambiente circostante.

Se ci troviamo in una casa arredata in maniera un pochino rustica, o anche in stile etnico, supponiamo, ci potrà stare molto bene un tappeto realizzato in fibre più grezze, naturali, come potrebbe essere la juta.

Se, invece, ci riferiamo ad un salotto arredato in modo più classico, meglio optare per tessuti tradizionali, come la lana o il cotone. In questi contesti, i tappeti persiani, seppure talvolta un po’ costosi, possono risultare i più adatti.

I tappeti possono essere a pelo raso o a pelo lungo, e questa distinzione ha anche molto a che fare con le stagioni. In primavera/estate, è sempre preferibile sfoggiare dei tappeti realizzati in tessuti più “freschi”, che non diano l’idea di qualcosa di troppo caldo.

Viceversa, con l’arrivo dell’autunno e della stagione invernale, si può decidere di ricorrere a modelli con il pelo più lungo, che diano proprio un’impressione di calore: i classici tappeti soffici ed avvolgenti, perfetti nei pressi di un caminetto acceso, tanto per intenderci.

E’ importante pensare sempre alla manutenzione di cui il tappeto per il soggiorno necessiterà: ci sono tessuti, come il cotone ed anche quelli sintetici, che chiaramente sono più semplici da pulire e danno meno preoccupazioni. Altre texture potrebbero necessitare di una pulizia di tipo professionale, meno pratica.

Quando si sceglie il tappeto per il salotto, è bene considerare anche quali sono le proprie abitudini e quanto il tappeto potrebbe essere esposto al rischio di sporcarsi molto (presenza di bambini, animali, ecc.)

E che dire dei colori?

Quando ci si trova a dover scegliere il colore del tappeto per il soggiorno, sostanzialmente sono due le opzioni: o si decide di seguire la “palette” della zona living, riprendendo le medesime tonalità già presenti nell’ambiente, oppure si può decisamente giocare sul contrasto, andando ad inserire una macchia di colore che vada a stravolgere un ambiente magari un po’ troppo monocromatico.

Anche in questo caso, non esiste una regola che valga per tutti. E’ una questione di gusti soggettivi e, ovviamente, di abbinamenti corretti da fare.

Possono essere bellissimi i tappeti dai colori neutri, come il beige, il grigio e il tortora. Così come possono essere perfetti certi tappeti in cui prevalgono tinte vivaci, ad esempio un bel rosso acceso. Tutto è relativo ed è legato al contesto circostante.

Quando l’ambiente è un po’ rustico, oppure dal carattere esotico/etnico, possono risultare vincenti certi colori tendenti alle tonalità del marrone, dell’arancio e dell’ocra.

Bisogna poi scegliere tra un tappeto in tinta unita oppure un tappeto con una qualche fantasia, con dei disegni o delle decorazioni: in quest’ultimo caso, ci possono essere motivi più classici ed altri, invece, più adatti ad un contesto minimalista e moderno. Molto attuali, ad esempio, sono i tappeti con i colori ben delineati in forme geometriche.

Tappeto nella zona living: sotto il tavolo o davanti al divano?

tappeto davanti al divano

Finora abbiamo parlato genericamente di tappeti per la zona giorno, ma in realtà occorre fare una piccola distinzione.

Infatti, ci possono essere tappeti più adatti per essere collocati al di sotto del tavolo, nella cosiddetta sala da pranzo. Altri invece più indicati per essere sistemati davanti al divano, nel salotto vero e proprio.

Nel primo caso, il tappeto deve avere dimensioni generose, tali da contenere abbondantemente il tavolo e tutte le sedie sistemate attorno ad esso. Anche quando le persone sono sedute, le gambe delle sedie devono comunque poggiare tutte sul tappeto.

La scelta del materiale deve essere particolarmente oculata. Chiaramente sono da preferire tappeti che non si rovinino troppo nel caso dovesse caderci sopra del cibo. Oppure che non risentano eccessivamente del peso di tavolo, sedie e persone.

La forma, generalmente, deve riprendere quella del tavolo stesso: tavolo rettangolare, tappeto rettangolare, e così via. Volendo, ad un tavolo ovale si può anche abbinare un tappeto rettangolare, ma è sconsigliabile fare il contrario.

Per quanto concerne il tappeto per il salotto da collocare nella zona relax, dove c’è il divano, si può decidere di acquistare un modello di grosse dimensioni, che possa “ospitare” il divano stesso. La regola vorrebbe che dovrebbe poter ospitare anche il tavolino ed anche un’eventuale poltrona aggiuntiva. In alternativa, si può invece optare per qualcosa di un po’ più piccolo. Un tappeto da posizionare semplicemente di fronte al divano (e su cui collocare, volendo, il solo tavolino).  

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