Ristrutturare casa: impianto elettrico

Se vi state imbattendo nella ristrutturazione di casa, allora preparatevi a vedere in cantiere dei plichi di tavole di progetto: demolizioni/costruzioni, impianto idraulico, impianto elettrico, arredi, illuminazione…Data la vastità e la complessità dell’intervento di ristrutturazione conviene, una volta definito il progetto dal punto di vista del layout e della distribuzione e organizzazione degli spazi interni, analizzare ogni singola fase nel dettaglio, in modo che i lavori vengano realizzati senza intoppi. Ristrutturare l’impianto elettrico è una delle cose più importanti in un processo di ristrutturazione.

Impianto elettrico connesso al progetto

Una delle fasi più complesse di una ristrutturazione è senza dubbio l’impianto elettrico. In primis perchè è presente in ogni ambiente (a differenza ad esempio dell’impianto idraulico), e poi perché deve confrontarsi con arredi ed illuminazione. L’impianto elettrico deve quindi essere sempre valutato insieme al progetto di arredo e di illuminazione e più l’arredo è dettagliato, più il progetto elettrico sarà preciso: per esempio nel caso in cui si debba definire lo sviluppo di una cucina, bisogna rispettare la posizione degli attacchi, delle prese e degli interruttori!

Ristrutturare impianto elettrico

Definito il progetto in ogni sua parte, rendendolo quindi concreto sia dal punto di vista estetico che dal punto di vista impiantistico (e di illuminazione), vediamo insieme le varie componenti dell’impianto elettrico da tenere in considerazione in fase di progettazione.

Il quadro elettrico

Ha la funzione di alimentare e nel caso di un guasto o manutenzione di scollegare elettricamente una o più utenze ad esso connessa. E’ la componente principale dell’impianto elettrico. Deve pertanto essere previsto in una posizione accessibile sempre! Solitamente lo si prevede in prossimità della porta di ingresso.

Interruttori e prese di servizio.

Si intendono tutti gli interruttori di accensione/spegnimento dei punti luce presenti nei locali (centri volta, p-luce a parete..) e tutte le prese a servizio dell’utenza. Gli interruttori devono essere posizionati in modo che siano accessibili e comodi per accendere la luce dall’esterno della stanza. Solitamente si posizionano ad h=110cm.

impianto elettrico luce libreria

Scatole di derivazione.

Sono parecchie all’interno di un appartamento, e risultano indispensabili. Poco gradevoli esteticamente, quindi si tende a nasconderle a volte anche dietro degli arredi. Dovendo essere ispezionabili, in questi casi la schiena del mobile deve essere tagliata per garantire l’accesso alla scatola di derivazione.

Ristrutturare l’impianto elettrico con i punti luce.

Come anticipato conviene sempre sviluppare il progetto tenendo conto di tutti i componenti. Durante la fase di progettazione la definizione dei corpi illuminanti risulta fondamentale al fine di redigere correttamente l’impianto elettrico. Per ogni stanza bisogna quindi indicare tutti i punti luce necessari, che possono essere centro volta, a parete o prese comandate. Nel caso di controsoffiti, definiti il numero di faretti da incassare, si determina il numero dei punti luce da “portare” sopra il controsoffitto. Un singolo p-luce può alimentare diversi faretti.

impianto elettrico bagno

Prese elettrodomestici

Definito lo sviluppo della cucina, ad ogni elettrodomestico bisogna garantire la presenza di una presa Schuko in modo che non si debbano utilizzare riduttori.

Prese di servizio cucina e illuminazione sottopensile.

Sul piano di lavoro della cucina è necessario portare delle prese (anche schuko per collegare piccoli elettrodomestici). Attenzione a posizonarle ad un’altezza consona (centro presa a circa h=110cm) e lontano dal lavello e dal piano cottura. Anche l’illuminazione sottopensile deve essere definita in fase di progettazione: si tratta di stripled inserite sul fondo del pensile che hanno bisogno di un p-luce.

impianto eletrico cucina

Illuminazione comodini, armadi, bagno.

E’ necessario definire tutti i punti luce di ogni stanza della casa, in particolare delle zone di servizio. Spesso ci si dimentica di illuminare correttamente le zone “meno utilizzate”, e ci si ritrova a dover far correre esternamente cavi di alimentazione i piantane o faretti, per evitare di intervenire sull’impianto elettrico appena modificato.

Questi sono solo alcuni dei componenti di un impianto elettrico. Quindi se state pensando di ristrutturare la vostra casa, vi consiglio di appoggiarvi ad un professionista in grado di definire tutto nel dettaglio. E’ molto importante non trovarsi con delle spiacevoli soprese in fase di fine cantiere.

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