La cucina con isola
La cucina con isola è, da qualche anno a questa parte, una delle preferite da chiunque voglia ristrutturare la propria casa o acquistarne una nuova. Infatti le cucine moderne con isola sono tra le composizioni più richieste nei negozi di arredamento.
Se, un tempo, gli spazi della casa erano nettamente divisi tra loro e la cucina costituiva un mondo a sé, oggi la tendenza è quella di abbattere le pareti e dare vita ad ambienti più spaziosi e funzionali.
In particolare, sempre più spesso le cucine moderne con isola diventano un tutt’uno con la zona living. Senza muri o porte che separano, ma semplicemente creando una sorta di divisione tra le due zone con il semplice utilizzo dell’arredamento.
Uno degli elementi che può caratterizzare questi ambienti open space è, senza dubbio, l’isola.
La cucina con isola come elemento di congiunzione o separazione con il living?
Uno dei principali vantaggi dell’ambiente aperto, che ospiti la cucina con isola ed anche il living, è che si riescono a vivere molto più agevolmente i momenti di convivialità.
Nelle abitazioni di concezione un po’ più datata, la cucina era sempre un elemento separato. Questo significava che chi si occupava della preparazione dei piatti restava sempre un po’ sacrificato rispetto al resto della famiglia o rispetto ad eventuali ospiti.
Con un unico ambiente, l’interazione e la condivisione tra le persone diventa molto più semplice ed immediata, e questo costituisce senza dubbio un aspetto positivo.
Inoltre, lo spazio disponibile risulta più facilmente sfruttabile, e questo consente di ottimizzare anche quegli ambienti la cui metratura non è particolarmente generosa.
Inserire le cucine moderne con isola, proprio tra la parte dedicata alla cucina e quella destinata al living, è quasi sempre una mossa azzeccata. Ovviamente laddove lo spazio lo consenta si può optare anche per una cucina con piano snack.
L’isola come separazione tra due ambienti
La cucina con isola, per la sua stessa conformazione, costituisce un elemento in grado di creare una certa separazione tra le due zone. Ma al tempo stesso rappresenta anche quell’accessorio perfetto che unisce, che congiunge gli spazi. L’altezza è tale da consentire comunque di avere una visuale completa dalla cucina verso la zona living, e viceversa. Questo favorisce dunque i momenti di conversazione e condivisione. Senza parlare, poi, della comodità di poter tenere sempre d’occhio, ad esempio, eventuali figli piccoli. Le cose belle non devono per forza costringere a rinunciare alla praticità!
Una cucina con isola posta al centro dell’open space riesce ad essere utile, perché costituisce un importante piano d’appoggio multifunzionale ed anche un praticissimo spazio contenitivo. E’ anche in grado di donare all’intero ambiente un aspetto decisamente moderno e ricercato. L’importante è progettare tutto l’insieme facendo in modo che ci sia continuità ed armonia tra le due differenti zone. Stile, colori e materiali prescelti dovranno essere abbinati con cura, così da garantire un effetto finale raffinato e di grande impatto visivo.
Per chi vuole, in qualche modo, sottolineare maggiormente la separazione tra gli spazi, esistono comunque molte altre possibilità. Pur lasciando aperto l’ambiente e pur mantenendo l’idea della cucina con isola. Ad esempio, si possono creare due pavimentazioni a contrasto (mattonelle in cucina, supponiamo, e parquet nel resto della zona living). Oppure inserire uno scalino che doni un minimo di dislivello, oppure ancora creare interessanti giochi di controsoffittature, ecc.
Come sfruttare la cucina con isola
Quando si parla di isola, che cosa s’intende esattamente? In realtà, le isole non sono tutte uguali, per cui vediamo di capire insieme quali siano le tipologie di isola più diffuse:
Isola utilizzata semplicemente come piano di lavoro
In questo caso, costituisce un utile bancone, più o meno ampio a seconda delle esigenze e dello spazio che si ha a disposizione, adatto per la preparazione dei cibi, per appoggiare utensili vari, oppure anche per consumare pasti veri e propri, veloci spuntini o fare colazione. Può, in pratica, trasformarsi in una pratica superficie su cui mangiare in maniera un po’ informale, magari utilizzando degli sgabelli abbinati, che peraltro possono aggiungere un ulteriore tocco di design.
Isola destinata al lavello ed alla lavastoviglie
Quando la casa è in fase di edificazione, o se si sta eseguendo una ristrutturazione radicale e si realizzano quindi gli appositi impianti nuovi, l’isola può essere una buona soluzione anche per inserire la cosiddetta “zona lavaggio”, vale a dire il lavello, con relativo gocciolatoio, e la lavastoviglie.
Isola come zona cottura:
Un’altra soluzione è quella che prevede l’isola come elemento destinato alla cottura dei cibi. In questo caso deve essere predisposto tutto ciò che occorre per inserire il piano cottura e deve essere previsto anche un adeguato impianto di aspirazione dei fumi e dei cattivi odori, grazie ad una cappa a sospensione posta sopra l’isola stessa.
Non è raro che, spazio permettendo, si decida di sfruttare l’isola sia come zona lavaggio, sia come zona cottura. Avendo cura di progettare il tutto con un certo criterio, e rispettando le dovute distanze tra un elemento e l’altro, nulla vieta di inserire lavello e piano cottura nella medesima isola. Se si ha la possibilità di inserirne una piuttosto lunga e anche profonda, si può riuscire addirittura a ricavare anche un bel piano d’appoggio. Il tutto ottimizzando la funzionalità della cucina con isola sotto ogni punto di vista.
Insomma, collocare un’isola multifunzionale tra la cucina e la zona living può rivelarsi una buona soluzione sia dal punto di vista estetico, proprio per le sue caratteristiche peculiari che la rendono contemporaneamente un elemento dicongiunzione e separazione, ma anche dal punto di vista della praticità e dell’ottimizzazione degli spazi.
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