Come realizzare un secondo bagno in camera
Spinti dalla comodità, dalla praticità o da un semplice sfizio, l’esigenza di ricavare il secondo bagno in camera risulta sempre più attuale. Ci ritroviamo quindi spesso nella condizione di voler ricavare il secondo bagno ad uso esclusivo della camera, in modo da lasciare il bagno principale a servizio della zona giorno.
Quando abbiamo intenzione di realizzare un intervento del genere, è importante già dalle prime fasi della progettazione, rispettare alcuni vincoli imposti dalla normativa, ovviamente dopo esserci accertati della fattibilità dell’intervento, dettata dalla possibilità o meno del collegamento alla colonna di scarico per l’allaccio dei nuovi impianti. L’impossibilità di attaccarsi alla colonna di scarico (data da una distanza non colmabile con la pendenza ricavabile nel massetto), porta con sé la necessità di installare delle pompe per lo scarico dei sanitari e della doccia. Se ci trovassimo nel secondo caso quindi, niente panico: la soluzione per ricavare il bagno in camera è dietro l’angolo!!
Bagno in camera? Cosa dice la normativa.
Ovviamente uno dei vincoli principali è costituito dalle dimensioni della stanza che dovrà essere suddivisa per ospitare il nuovo bagno, è necessario infatti garantire le seguenti metrature:
- Camera matrimoniale: 14 mq
- Camera singola: 9 mq
- Non dobbiamo inoltre dimenicare le altezze, che per i locali di servizio non possono scendere al di sotto di 2,40mt.
Trattandosi del secondo bagno, e dovendolo ricavare all’interno di una camera, quasi sicuramente non riusciamo a garantire la ventilazione e l’illuminazione naturale. La normativa ci viene incontro, dandoci la possibilità di installare un impianto di aerazione che garantisca la ventilazione meccanica. A questo punto non ci resta che definire i sanitari che il nuovo servizio andrà ad ospitare, quindi:
- Lavandino e sanitari;
- Lavandino, sanitari e piatto doccia.
Chiariti i vincoli di cui dobbiamo tenere conto in fase di progettazione, vediamo alcune soluzioni per ricavare il secondo bagno in camera.
Bagno ricavato al fondo o all’ingresso della camera
Realizzare un muro che permetta di posizionare il bagno al fondo o all’ingresso della camera, in modo da garantire la presenza di una parete utile al posizionamento degli arredi della camera stessa: la parete di separazione tra la camera ed il bagno può essere sfruttata per il posizionamento dell’armadio o del letto. Ne ricaviamo così un “bagno a corridoio” che può essere concepito in diversi modi,tra i quali:
- Antibagno che ospita il lavandino, separato dal bagno (sanitari e doccia) da una porta scorrevole; -
- Bagno unico con doccia passante, con piatto doccia a filo pavimento
Posizionare il bagno in un angolo della camera, ricavando così un bagno a pianta pressochè quadrata, che separato dalla camera da letto da una porta scorrevole (consigliata nelle metrature ridotte per evitare di avere l’ingombro dell’apertura della porta), consente di posizionare sanitari, lavabo e piatto doccia.
Nelle camere da letto che presentano delle metrature un può più elevate e nel caso in cui si voglia creare il bagno in camera per rendere l’ambiente più particolare, è possibile ricorrere alle seguenti soluzioni:
- Parete vetrata, in tutto o in parte, per separare la stanza dal bagno: il vetro permette di avere la percezione di un ambiente più grande, proprio perché la trasparenza della partizione interna amplifica le dimensioni della camera che non viene “chiusa” da un parete opaca.
- Vasca free standing da posizionare nella camera stessa: soluzione decisamente più azzardata, che in alcuni casi riesce a trasformare radicalmente una camera da letto, donandole se vogliamo il carattere di una mini spa. In questo caso, la distinzione tra la zona in cui viene posizionara la vasca e la camera da letto può essere garantita da un cambio di materiale del pavimento: si ottiene così una sorta di separazione tra le due funzioni. In questo caso, se si ha comunque la necessità di insierire sanitari e lavello, è opportuno dedicare un angolo o una zona della camera da dedicare al bagno vero e proprio.
Bagno in camera? Alcuni trucchi per ricavare lo spazio.
Nel caso di un lavoro importante di ristrutturazione, come l’inserimento di un bagno all’interno di una camera da letto, oltre ad una corretta progettazione degli spazi, giocano un ruolo fondamentale i materiali.
Come abbiamo visto, l’inserimento di pareti vetrate e di specchi permette di percepire gli spazi amlificati.
Pavimenti e rivestimenti sui toni chiari, come ad esempio piastrelle in gres porcellanato effetto pietra sui toni del beige o del grigio chiaro, oppure resine, riflettendo la luce (naturale nei casi di una finestra, o artificiale) permettono di rendere il bagno più luminoso.
Sempre attuale per poter ottenere un ambiente sofisticato ed elegante, è il rivestimento in marmo. In questo caso le scelte possono spaziare dal marmo di Carrara per ottenere un bagno luminoso, fino ad arrivare a marmi sui toni del marrone o del nero per un risultato più azzardato.
Nel caso in cui la metratura lo permetta, abbiamo visto come ricavare il bagno in camera, possa aiutare ad ottenere risultati oltre che funzionali, esteticamente gradevoli e ricercati.
Torino, aprile 2017
Arch. Eleonora Vottero
Articoli correlati
Come scegliere la sedia per la sala da pranzo
La sala da pranzo è quella parte della casa che, per alcuni, potrebbe rievocare ambientazioni un po’ datate, non troppo contemporanee. Non è così, però! Sempre più frequentemente, infatti, la sala da pranzo è parte integrante di un unico ambiente aperto che ingloba cucina e salone, creando la cosiddetta zona giorno o “zona living”.
Decorare la parete dietro al divano
Vorresti decorare la parete dietro il divano in maniera originale? L’idea di lasciarla vuota non ti piace, ma non vuoi neppure correre il rischio di riempirla troppo?