Pro e contro del letto contenitore.
La scelta del letto matrimoniale impone sempre una serie di considerazioni importanti. Legate non solo alla componente estetica, che ha comunque la sua rilevanza, ma anche legate alla praticità e alla necessità di poter disporre di spazio per riporre determinati oggetti. In particolar modo quando si necessita di molto spazio per tenere in ordine tutte le cose, scegliere un letto contenitore sembra la soluzione ottimale. Vediamo insieme quali possono essere pro e contro del letto contenitore.
Pro: più spazio contenitivo!
Tra pro e contro del letto contenitore, un pro da non sottovalutare è senza ombra di dubbio la grande capacità contenitiva. A volte si sottovaluta un pochino la quantità di cose che possono stare sotto ad un letto matrimoniale. Sono davvero tante, provare per credere, e quindi può rivelarsi una risorsa utilissima!
L’utilizzo più frequente che se ne fa è quello di sfruttare tale spazio per tenerci lenzuola, coperte, piumoni invernali. Insomma tutto ciò che ha a che fare con il letto stesso. Si tratta, è chiaro, della soluzione più immediata e pratica. Intanto perché consente di riporre biancheria piuttosto ingombrante che, diversamente, occuperebbe buona parte dell’armadio. Poi perché permette di averla subito a portata di mano proprio ogni volta che si rifà il letto.
Se, al giorno d’oggi, architetti ed interior designer sono sempre alle prese con progetti che puntino allo sfruttamento di ogni centimetro per ottimizzare il più possibile ogni spazio disponibile, indubbiamente la scelta di un letto con contenitore rappresenta una delle opportunità più semplici, immediate ed efficaci per ricavare tanta superficie utile in più.
Talvolta, quando lo spazio in casa è davvero poco, il contenitore posizionato sotto il letto non serve soltanto per alloggiare la biancheria destinata al letto stesso o altri generi di biancheria (asciugamani, accappatoi, ecc.), ma può servire anche per collocare altri oggetti che magari vengono utilizzati poco frequentemente: può diventare, per alcuni, quasi una sorta di piccolo ripostiglio.
Dal punto di vista estetico, non ci sono grossi problemi. Tutte le aziende che trattano letti hanno ormai a disposizione diversi modelli con contenitore che sono comunque perfettamente in grado di soddisfare anche i clienti più esigenti dal punto di vista del design. Il connubio “bellezza + praticità”, dunque, è sicuramente un obiettivo facilmente raggiungibile.
Come pulire sotto il letto contenitore
Se tra pro e contro di un letto contenitore i pro sono assolutamente evidenti, non altrettanto si può dire di alcuni piccoli “difetti”. Se così vogliamo definirli.
La prima controindicazione, in assoluto, è la difficoltà di pulizia. Purtroppo, di solito i letti dotati di contenitore sono privi di piedini, quindi vengono direttamente appoggiati a terra. Oppure dispongono di piedini molto bassi. Pulire bene al di sotto diventa un’operazione abbastanza complessa, perché bisognerebbe ogni volta spostare tutto il letto e questo non è sempre possibile né, chiaramente, semplice da effettuare. Il peso è notevole e c’è anche il rischio di rovinare il pavimento, nel caso si tratti di un parquet.
Inoltre, anche all’interno del vano contenitore stesso può accumularsi, con l’andare del tempo, un po’ di polvere. Diciamo che, in questo caso, provvedere di tanto in tanto ad una pulizia più accurata non è nulla di così difficoltoso, tuttavia rimane un aspetto di cui tener conto.
Da questa controindicazione di fondo, vale a dire la difficoltà che si può incontrare nel mantenere una pulizia costante ed accurata, ha origine la problematica che, in effetti, potrebbe dare qualche preoccupazione in più. Specialmente a coloro che soffrono di allergie: stiamo parlando della possibilità che l’accumularsi della polvere al di sotto e all’interno del cassettone possa portare alla formazione di più acari e di allergeni vari. Di conseguenza, c’è chi ritiene che questa tipologia di letto non sia proprio la più indicata per certi soggetti più sensibili. Salvo impegnarsi davvero moltissimo per cercare di mantenere sempre livelli di pulizia elevatissimi.
Il giusto compromesso: il letto Fimar Sorvolo
Tra pro e contro del letto contenitore, Fimar ha ideato un letto che risponde in modo esaustivo anche ai clienti più esigenti. Fimar, nota per tutte le sue idee creative e innovative che consentono di ottimizzare ogni spazio in qualsiasi ambiente della casa, ha progettato anche una tipologia di letto che ha proprio tutto ciò che si può desiderare.
Intanto, è un letto bello da vedere, uno di quegli elementi dell’arredamento che non passa inosservato e che sa mettere d’accordo i gusti di tutti. Poi, dispone di un ampio vano contenitore, composto da due spazi distinti. Uno più grande, per riporre le cose più ingombranti come coperte, trapunte, lenzuola. L’altro più ridotto, per conservare in modo ordinato eventuali oggetti più piccoli. Tutto questo, pur rimanendo una struttura dall’aspetto estremamente leggero, dal momento che risulta sospesa da terra. Non per niente si chiama “Letto Sorvolo”, un nome che in effetti dice già tutto.
Il letto Sorvolo della Fimar consente, dunque, di ottimizzare lo spazio ma, al contempo, è perfetto per coloro che hanno il riscaldamento a pavimento (perché lascia comunque passare il calore). E’ anche praticissimo dal punto di vista della pulizia. Un compromesso vincente sotto ogni punto di vista, insomma. I materiali, ovviamente, sono di altissima qualità e sono realizzabili varie combinazioni con differenti finiture e colorazioni.
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